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Macroargomento: restauro carta
Descrizione:
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Scheda di Restauro
Esempio di Restauro di un Titolo dell'opera Registro delle Nascite di Parrocchia
Tipologia Stato dell'opera: L'opera presenta evidenti danni di usura, dovuti all'umidità e alla consultazione.
Intervento operato
OPERAZIONI PRELIMINARI
Collazione; controllo della numerazione
Smontaggio: separazione della coperta dal corpo libro separazione dei fascicoli dai nervi e dai fili di cucitura
Spolveratura: con un pennello si spolvera ciascun foglio
OPERAZIONI PER VIA UMIDA
Lavaggio leggero: si procede alla interfoliazione della carta, utilizzando come materiale di supporto "carta da filtro" (tessuto non tessuto) trattata con resine allo scopo di diminuire la reattività all'acqua. Quindi i fogli vengono immersi nell'acqua a temperatura di 40-50 °C.
Rinsaldo: si realizza l'assorbimento da parte della carta di soluzioni acquose di resine sintetiche, che svolgono una funzione protettiva sia all'uso sia agli agenti chimici e biologici. La soluzione si prepara scogliendo la Tylose in acqua, e viene distribuita con un pennello su ciascun foglio.
RESTAURO CARTA Velatura: consiste nel fare aderire un supporto trasparente (carta velina giapponese) su una o ambedue le facciate di un foglio gravemente deteriorato; lo scopo è quello di consolidare la struttura dell'originale senza alterare sensibilmente la leggibilità. Per la velatura si utilizza come adesivo la Tylose.
Rammendo alla piega e imbrachettatura: l'intervento di rammendo alla piega consiste nel rafforzamento ovvero sutura dei bifoli "alla piega", cioè lungo la linea di piegatura ove passa il filo di cucitura. Il materiale di base è costituito da strisce di carta giapponese.
L'imbrachettatura mira alla formazione di nuovi bifoli quando la ricomposizione risulta impossibile.
Restauro quinterni: le parti mancanti dei fogli vengono integrate con la carta giapponese di spessore adeguato al foglio, come adesivo viene utilizzata la Tylosa in una diluizione più densa. Quando i fogli si sono asciugati, si procede alla scarnitura, cioè all'eliminazione con l'aiuto di un bisturi affilato della carta giapponese superflua.
Stiratura: i singoli fogli vengono pressati interponendo tra loro un cartone e il tessuto non tessuto.
CUCITURA Cucitura del corpo: i quinterni vengono poi fissati a tre nervi in pelle allumata con del filo di refe. La cucitura è effettuata a mano. Infilatura di un capitello di colore stabilito per ciascun quinterno. Legatura d'archivio con tasselli in pergamena: questa legatura è predisposta dal Centro di Legatoria e Restauro dell'Archivio di Stato. Viene effettuata senza l'ausilio di collanti e adesivi.
Materiali utilizzati
- Carta giapponese N. 561
- N. 517 Reemay
- tessuto non tessuto Metilcellulosa
- Tylose mm. 200 Pergamena Pelle allumata
- Cartone durevole per la conservazione C.M.F.
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